UNA VOLTA SALITI IN VALLE

  • Abituatevi a leggere il meteo, se usate una app ricordate che in valle è stabile solo la rete TIM (e non ovunque).
  • Attenti alle temperature. Si parte presto la mattina, la salita da Novate è un calvario se si parte dopo le otto del mattino a Luglio e Agosto. Però attenti perché si possono anche avere sbalzi di temperatura significativi in quota fa freddo, quindi i maglioni o pile sono importanti.
  • Al vostro passaggio la Fondazione Baden vi proporrà di versare un contributo volontario per il sostegno delle attività in val Codera.
  • Il campeggio è vietato in tutta la valle, ad esclusione delle Basi scout e dei pascoli alti nei luoghi da noi identificati. Ci si accampa solo in questi punti tappa, previa prenoatzione. 
  • BIVACCHI (VALLI in particolare) La precedenza per il pernottamento all'interno dei bivacchi (piccoli rifugi per 9-10 persone) è per il soccorso alpino, e a scalare per i soci CAI e per gli alpinisti che intendono cimentarsi nelle scalate alle vette vicine. Per questi motivi vi chiediamo di pernottare nelle tendine da piantare intorno o sotto i bivacchi stessi. Giungendo all'alpeggio farete una traversata verso destra e dove il sentiero comincia a risalire troverete il piano poco più in là delle baite. Lì c'è spazio per le tendine.
  • RIFUGI (BRASCA, BRESCIADEGA, OMIO, GIANETTI…) : pensate all'opportunità una volta giunti al Rifugio di consumare qualcosa: si tratta dell'economia della valle. Se volete cenare o pranzare, provvedete a preavvisare del vostro arrivo e rispettate gli orari del rifugio! Attenzione che in queste zone alpine i pasti serali tendono ad essere serviti molto presto, ed il rispetto dell'orario è sacro. I periodi delle routes sono periodi di intensa attività per questi rifugi, confermate con i gestori in maniera chiara e nel dubbio avvertite per tempo, riceverete in cambio una sincera accoglienza (oltre ad ottimi pizzoccheri).
  • NEGOZI. Ricordiamo che in valle non ci sono negozi di alimentari e al più ci si può procurare del formaggio a Bresciadega (solo d'estate). Acqua potabile la troverete pressoché ovunque eccetto in cima ai passi (Oro o Teggiola).
  • AQUILE & SERVIZIO. In valle è garantito un momento, generalmente al bivacco ma anche in altri orari mettendosi d’accordo con il custode presente sia alla Centralina sia alla Casera, di racconto e discussione sulle Aquile Randagie. E’ altresì richiesto un po’ di servizio che dipende dalle necessità del momento e può riguardare trasporto di legna da ardere, pulizie, trasporto alle basi di materiali, lavoro nell'orto o sui sentieri.
  • Il numero da chiamare per il Pronto Soccorso è 112 (raggiungibile da qualsiasi cellulare se vi è campo). Il servizio è gestito secondo le regole della Regione Lombardia e la legge regionale che disciplina il soccorso alpino vieta di effettuare chiamate di soccorso (al numero 112) per altri motivi che non siano incidenti o problemi medici. Dal momento che non ci sono strade in val Codera si viene soccorsi via elicottero, se il medico stabilisce che il paziente non aveva reali motivi per farsi trasportare, viene addebitato il costo del soccorso (non rimborsabile dall’Assicurazione Agesci).

Buona strada, la Comunità Capi Codera 1