Al link del calendario sono riportate le prenotazioni attualmente attive per le basi Centralina e Casera. Le basi hanno capienza limitata, sia all'interno per i pernottamenti invernali sia all'esterno per i pernottamenti in tenda. Se le date di vostro interesse sono già occupate probabilmente la vostra richiesta di prenotazione non verrà accolta.
Nel calendario di seguito sono indicati i giorni che hanno già prenotazioni attive.
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Dopo avere ospitato alcuni campi estivi delle Aquile Randagie durante gli anni della Giungla Silente, la Val Codera ha visto passare intere generazioni di scout, guide, rover, scolte, capi, assistenti … e la storia continua. Nessuna valle montana è così carica di significato e così frequentata dal mondo scout, durante tutto l’anno. Lo splendido ambiente naturale, le caratteristiche di isolamento e le importanti connotazioni storiche rendono un Campo estivo in Val Codera un’esperienza unica e privilegiata.
Non di meno, la Val Codera è selettiva. Sono richiesti un livello di preparazione fisica e uno sforzo organizzativo ben superiori a quello mediamente necessari per un campo estivo.
Di seguito sono riportati i principali aspetti legati all’organizzazione di un campo estivo E/G in Val Codera, allo scopo di fornire uno strumento di autovalutazione preventiva.
Nel caso di più candidature, si procederà inevitabilmente ad una selezione.
Il campo estivo si svolge nei terreni intorno alla base scout “la Casera”, a 1.250 m di altezza, circa 20 minuti oltre l’abitato di Bresciadega.
Gli stessi terreni sono interessati dal passaggio dei clan in route. Pertanto per mantenere un livello adeguato e rispettoso di occupazione dei luoghi il periodo di maggior presenza di clan in route (tipicamente tra la fine di luglio ed il 15 agosto) non è proponibile. Per lo stesso motivo si potrà ospitare un solo campo per ognuno dei due periodi possibili: uno entro fine luglio e/o uno nella seconda metà di agosto.
Il terreno da campo può ospitare al massimo 6 squadriglie e in ogni caso un numero non superiore a 40 persone (capi e cambusieri compresi).
Pur con la dovuta elasticità questi criteri sono fissi.
La base scout si raggiunge da Novate Mezzola percorrendo un sentiero con una forte salita iniziale. Mediamente si devono stimare per i ragazzi circa 5 o 6 ore di cammino da Novate alla base “la Casera”.
Per evitare il possibile clima afoso dell’estate e percorrere questo sentiero nelle prime ore della giornata è possibile pernottare per la notte del viaggio di trasferimento nei pressi di Novate Mezzola e quindi salire al mattino successivo da Novate Mezzola alla base scout “la Casera” con sosta intermedia presso la base scout “la Centralina” a Codera.
La vita e le attività del campo si svolgono negli spazi che vengono attrezzati dal reparto con le proprie costruzioni. L’utilizzo della base è limitato all’uso dei bagni, per i quali sono da prevedere operazioni giornaliere di pulizia ad opera delle squadriglie. É da escludersi l’uso della baita, salvo emergenze.
Nell’impossibilità di portare direttamente i materiali per costruzioni e per attività e cucina ci si deve affidare ad un trasporto in elicottero, contrattato preventivamente con la società Elitellina.
Il trasporto di materiale avviene generalmente per mezzo di “reti” dal peso massimo di 900 kg, agganciate con una fune alla “pancia” dell’elicottero. Queste reti vengono sollevate a Novate Mezzola e scaricate solitamente nel prato di fronte alla base. Per la tratta Novate – Casera il prezzo è di circa 400/500 euro a rete (estate 2025).
Tutto il materiale di sq. e di cambusa deve essere quindi portato con un furgone a Novate Mezzola, e qui disposto nella rete che l’elicottero trasporterà fino al prato del campo.
L’esperienza indica che una rete è sufficiente per tutto il materiale, se ben preparato. Si dovranno considerare due viaggi di trasporto: andata e ritorno.
È fondamentale che tutto il materiale sia pesato e perfettamente imballato. Su ogni imballo deve essere applicato un tagliando con indicato il peso. La pesa del materiale deve avvenire con adeguato anticipo. Dal momento che la spesa di cambusa si effettua solitamente pochi giorni prima del campo oltre al tempo per gli acquisti va prevista qualche ora supplementare per le operazioni di pesatura e imballo.
È necessaria una pattuglia cambusa competente, con spiccato senso pratico e spirito di adattamento. Benvenuti i giovani ma è richiesto un capo cambusa di provata esperienza. Più di 3 cambusieri non sono necessari, soprattutto se le sq. sono autonome dalla colazione alla cena.
La base scout mette a disposizione della cambusa una cucina a legna completa di forno a legna. Tutti i piatti di cambusa si cucinano sul fuoco. Per piccole esigenze (the, caffè, brodino per lo scout influenzato…) sarà disponibile un fornello a gas. Sarà bene comunque prevedere l'acquisto e trasporto di una bombola di gas per l'impiego previsto.
Il menu di campo va studiato con particolare attenzione in ordine ai seguenti fattori:
latte fresco, burro e formaggio si acquistano presso il casaro di stanza a Bresciadega (anche questo va negoziato per tempo)
Infine non potendo occupare la base, se non per prodotti particolarmente delicati, la cambusa dovrà essere predisposta in una tenda apposita.
La base è attrezzata con i pali necessari per tutte le costruzioni da campo. Le caratteristiche del terreno e l’abbondanza di paleria rendono la Val Codera un luogo ideale per mettere in gioco le proprie abilità in materia di pionierismo e campismo.
Data la ridotta disponibilità di spiazzi, e la buona disponibilità di aree boschive la realizzazione di tende sopraelevate è obbligatoria. Sono pertanto richieste le competenze base in fatto di nodi e legature, per le quali si invita a realizzare specifiche attività di preparazione durante l’anno. Ogni angolo di squadriglia dovrà essere espressione della tipica “arte” scout.
Questo comporta anche la necessità di prevedere e quindi trasportare cordini e reti per il catino delle tende.
Le cucine saranno del tipo “a bidone” per non scavare buche nel terreno. Tassativa la realizzazione dei tavoli di squadriglia (non sono cioè ammesse soluzioni di sedute “a terra”). In Casera sono disponibili alcuni bidoni rimasti dai campi precedenti.
Per le costruzioni sono da prevedere circa tre giorni di campo. Considerato che due giorni vanno per il viaggio e uno per le “distruzioni”, si comprende che il campo non può avere una durata inferiore a 13 giorni.
In Val Codera non ci sono molte destinazioni possibili per hike, quindi bisognerà probabilmente considerare più volte gli stessi luoghi.
Il reparto selezionato sarà affiancato dai custodi delle Basi tanto nella fase preparatoria quanto durante il campo stesso.
Nel periodo estivo i gestori dei rifugi sono impegnatissimi, e quindi non sarà possibile chiedere di poterli affiancare in lavori o servizi. Allo stesso modo non si potrà chiedere disponibilità per il pernottamento a valligiani o rifugi poiché in genere rimandano alle basi scout. É escluso che i rifugi vendano alimentari, si riforniscono per i consumi dei propri ospiti e non possono effettuare vendite.
Nel periodo estivo si svolgono molte route in val Codera, e quindi ci saranno periodi di convivenza con i clan di passaggio. Si chiede di essere disponibili all'incontro, sempre nel rispetto delle specifiche attività dei vari gruppi.
In presenza di un Assistente è buona consuetudine offrire i servizi religiosi ai valligiani presenti a Bresciadega, celebrando la S. Messa in paese o organizzando altri momenti di preghiera.
Il Reparto selezionato per il campo estivo dovrà prevedere un’uscita di sopralluogo insieme all’Alta sq. o al Con.Ca., tra aprile e maggio. L’occasione sarà utile a verificare il percorso, esplorare il terreno di campo, scegliere gli angoli di squadriglia e definire una serie di dettagli con il custode referente. Per gruppi che vengono da fuori regione si potrà concordare un sopralluogo ristretto.
È auspicabile che i Capi propongano ai ragazzi un percorso di scoperta della Valle e delle storia delle Aquile Randagie nei mesi precedenti al campo, così da favorire la percezione del luogo e alimentare l’aspettativa. Tale storia sarà poi approfondita al campo con l’aiuto del custode, particolarmente con alcuni racconti nei bivacchi serali.
Dato il forte legame della Valle con la storia delle Aquile Randagie, l’alta frequentazione degli escursionisti e la necessità di rispondere alle aspettative dei valligiani è fatta esplicita richiesta a tutti gli scout di passaggio Val Codera di esprimere il miglior stile scout possibile.
In particolare al Reparto si richiamano le seguenti attenzioni:
I costi “vivi” del campo sono dati da:
Per un reparto che arriva da lontano le spese di viaggio possono essere rilevanti, per cui si renderà necessaria un’adeguata operazione di autofinanziamento e pianificazione per godere di possibili promozioni.
“…Ok, ci stiamo dentro… cosa dobbiamo fare?”
Letto attentamente quanto sopra, il capo reparto che ritiene di poter affrontare la sfida non deve fare altro che inoltrare la richiesta a
In presenza di più reparti candidati, seguirà una fase di selezione, ad opera della pattuglia custodi. La selezione avverrà sulla base dei seguenti criteri:
I custodi selezioneranno sulla base delle indicazioni fornite il gruppo candidato a svolgere il campo estivo, solitamente entro la riunione di metà dicembre.
Piano B. Apparirà scontato ma si consiglia di cercare parallelamente un terreno di campo alternativo sul quale ripiegare nel caso il proprio reparto non venga selezionato.
In rete sono disponibili molte informazioni sulla val Codera, trovate anche alcuni video di campi estivi o route che possono illustrare bene l’ambiente e le condizioni.
Se avete richieste di chiarimenti contatteci alla nostra casella di posta.
A presto in Val Codera, Buona caccia!
A questo link di YouTube trovate la registrazione dell'incontro Open Night 2024, tenutosi il 3/4/2024 con circa 50 connessioni (persone o gruppi).
Il video dura 1 ora e 21 minuti, per semplificare la visione è stato inserito questo indice, che trovate sotto il video stesso nella pagina YouTube
INDICE
00:00 Dove si trova la val Codera
01:32 Le Basi Scout
03:15 Una route in val Codera - regole di campeggio e auto valutazione
07:20 I percorsi in dettaglio (Attenzione: NO Tracciolino)
35:10 Altre tappe e punti di appoggio: rifugi e bivacchi
40:35 Campo di Lavoro
44:55 Il processo di prenotazione
55:38 Domande e varie
55:49 Pro-memoria - limitazioni sul numero
56:25 Pro-memoria - limitazioni sui pernottamenti
1:04:42 Pro-memoria - campeggio vicino ai rifugi e in alta valle
1:06:07 Pro-memoria - Testimonianza e servizio
1:06:57 Pro-memoria - tappe prima di entrare in valle
1:09:16 Q&A varie
A questo link di YouTube trovate la registrazione dell'incontro Open Night 2025, tenutosi il 13/3/2025 con circa 20 connessioni (persone o gruppi).
Il video dura 1 ora e 13 minuti.
La sessione di Domande & risposte ha toccato questi temi:
La situazione meteorologica della primavera 2023 ha limitato i percorsi agibili in val Codera, e molti gruppi hanno optato per il sentiero Giancarlo o per alcuni segmenti dello stesso.
La descrizione del percorso 20 è stata arricchita con le tracce dell'app Komoot per facilitare l'individuazione dei percorsi. Trattandosi di sentieri al piano non dovrebbero esserci problemi di accesso alle reti dati, e quindi la consultazione dei percorsi dovrebbe essere possibile.
I custodi non intendono con questa pubblicazione sponsorizzare applicazioni o fornitori di servizi, ma fornire sempre maggiori informazioni in modo che le scelte di cammino siano informate e consapevoli. Vi ricordiamo che in caso di incertezza è bene consultare le Amministrazioni locali per avere informazioni sull'effettivo stato dei sentieri e percorsi.
Per favore segnalateci ogni vostro suggerimento o commento.
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